Un esperimento performativo ideato da Luigi Morra, liberamente ispirato a “East” e “West” di Steven Berkoff
con: Luigi Morra, Pasquale Passaretti, Eduardo Ricciardelli
musiche e suono: Camera
luci e video: Domenico Catano
elementi scenici: Stefano Zecchini
drammaturgia e regia: Luigi Morra
una produzione Etérnit & Teatraltro con la collaborazione di Lunarte e con il supporto di Teatro Forte
TVATT è acronimo di Teorie Violente Aprioristiche Temporali e Territoriali. TVATT, in una parte di Sud Italia, è in realtà un modo per dire “ti picchio”, oppure, volendo azzardare una traduzione letteraria dal dialetto, “ti batto”.
Studio performativo, in gran parte comico e grottesco, su una precisa tipologia di violenza: schiaffi, pugni, risse, sopraffazioni. Quella violenza primordiale, scovata nel quotidiano, che spesso agisce come un’esperienza piena di significati, caratterizzata da dinamiche che, nel bene o nel male, risultano essere inevitabilmente spettacolari.
L’arte di picchiarsi, tra la necessità di farlo e quella di saperlo fare, viene catapultata in una dimensione teatrale.
Dialetto calcato, espressioni rituali, posture improbabili, episodi di vita, atteggiamenti di sfida poco chiari nelle intenzioni. Tutto diventa linguaggio possibile,per raccontare conflitti e impulsi esistenziali legati a principi non sempre comprensibili ma al tempo stesso curiosi e affascinanti.
TVATT prende libera ispirazione da “East” e “West” di Steven Berkoff, nutrendosi però dell’immaginario di un territorio “altro”, per raccontare qualcosa che esiste in ogni luogo, ogni periferia, marciapiede, essere umano.