Eugenio Finardi | voce
Raffaele Casarano | sassofoni
Mirko Signorile | pianoforte
“Euphonia” è una suite che incorpora i brani in un “Flow”, un flusso ininterrotto che, attraversando vari stati emozionali, accompagna l’ascoltatore ad uno stato quasi trascendentale. “Euphonia” è un’esperienza che va al di là della normale sequenza di canzoni, legandole e fondendole nell’improvvisazione e nel mistero dell’enarmonia, che è la magica capacità delle note di cambiare senso e funzione a seconda della tonalità.
Il progetto è frutto dell’intesa con due straordinari musicisti. Mirko Signorile che intesse un suo continuum spazio temporale attorno alla massa gravitazionale delle melodie in contrappunto con le traiettorie del sax di Raffaele Casarano, creando con sapienza armonica congiunzioni sorprendenti.
Il Flow si sviluppa spontaneamente in un’interpretazione ogni volta unica e diversa sul canovaccio delle canzoni di Finardi, con qualche omaggio ai suoi autori più cari, da Battiato a Fossati, dando un respiro più ampio alle emozioni, condivise in un’intensa esperienza collettiva.
<< “La vita è l’arte dell’incontro”, dice Vinicius de Moraes e per i musicisti questo è ancora più vero perché la musica è un linguaggio universale che non necessita di traduzioni ma di cui ognuno ha un proprio personalissimo accento. Ecco, quando Raffaele Casarano, Mirko Signorile e io ci incontriamo attorno ad un pianoforte si crea un lessico particolarissimo e intrigante. >>
Un concerto/esperienza di grande energia ma anche di grande delicatezza e verità emotiva.
"Euphonia" is a suite that incorporates the pieces into a "Flow," an uninterrupted stream that, traversing various emotional states, accompanies the listener to an almost transcendental state. "Euphonia" is an experience that goes beyond the normal sequence of songs, binding and blending them in improvisation and the mystery of enharmony, which is the magical ability of notes to change meaning and function depending on the key.
The project is the result of collaboration with two extraordinary musicians. Mirko Signorile weaves his own temporal continuum around the gravitational mass of melodies, juxtaposed with the trajectories of Raffaele Casarano's saxophone, creating surprising harmonic conjunctions with skill.
The Flow spontaneously develops into a unique and different interpretation each time, overlaying the canvas of Finardi's songs with some tributes to his dearest authors, from Battiato to Fossati, giving a broader scope to emotions, shared in an intense collective experience.
"Life is the art of encounter," says Vinicius de Moraes, and for musicians, this is even more true because music is a universal language that requires no translation but of which everyone has their own very personal accent. When Raffaele Casarano, Mirko Signorile, and I gather around a piano, a very particular and intriguing lexicon is created.
It's a concert/experience of great energy but also of great delicacy and emotional truth.