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Biglietti per FOSSOMBRONE CULTURA

Fossombrone (PU)

 
 
Fossombrone Cultura Collage
 
 
Modalità di visita
L’accesso ai Musei di Fossombrone è su prenotazione.
Una volta acquistato il biglietto, è possibile prenotare l’orario di visita chiamando o scrivendo a:
Punto IAT Fossombrone
Tel. +39 0721 723263
Cell. +39 340.8245162
puntoiat@comune.fossombrone.ps.it
 
 
 
 
1. PARCO ARCHEOLOGICO FORUM SEMPRONII
 
Il sito della città antica di Forum Sempronii è stato riconosciuto a circa due chilometri ad est di Fossombrone, in località San Martino del Piano, ed è stato identificato fin dal Quattrocento sulla base di numerosi rinvenimenti di antichi manufatti verificatisi ripetutamente nel corso di lavori agricoli. L’abitato è sorto almeno nel II secolo a.C. su un ampio pianoro nel tratto terminale della vallata del Metauro e in connessione con la Flaminia (220 a.C.), che con il proprio percorso ha determinato il principale asse viario urbano. Il Forum è stato probabilmente strutturato da Gaio Sempronio Gracco, in un’area già frequentata in età preromana, nel periodo di attività della commissione triumvirale nominata a seguito della lex Sempronia (133 a.C.). Nel contesto di questo ampio intervento Gaio Sempronio Gracco ha così legato il proprio nome al Forum omonimo, che ha allora subìto incremento grazie alla apertura della Flaminia.
Gli scavi archeologici, eseguiti dal 1974, dall’Università di Urbino hanno fornito elementi significativi per la conoscenza dell’assetto urbanistico della città, che si presenta di tipo regolare, con vie rettilinee parallele tra loro e con incroci ad angolo retto. L’abitato si estendeva su un’area di circa 25 ettari ed era compreso su tre lati entro limiti naturali, costituiti dal ciglio sul greto del Metauro (verso sud), dal Fosso della Conserva (a ovest) e dalle estreme propaggini del Monte delle Cesane (verso nord). La cinta muraria seguiva il “ciglio tattico”, meno che sul lato orientale, dove il piano si presenta uniforme; su quest’ultimo versante sono state rinvenute strutture con materiali di spoglio di una torre circolare e di un tratto di mura di età tardoantica, situate presso la “Porta Gallica”, menzionata in una iscrizione trovata nelle vicinanze.
Tra i monumenti della città va aggiunto che sono stati localizzati numerosi resti di strutture murarie, oltre a lunghi tratti di basolato stradale che hanno permesso di riconoscere una insula rettangolare di due actus per tre (circa m 70 x 105). Un edificio termale è stato scavato e musealizzato, unitamente ad altri ambienti presso l’area forense. Due templi sono stati individuati di recente con la fotografia aerea nell’area del Forum, in un campo di proprietà privata.
 
Biglietti
intero € 3.00 solo gruppi superiori a 10 persone
Gratuito
ragazzi fino a 12 anni (con le famiglie), guide turistiche autorizzate, disabili, insegnanti che accompagnano classi, autisti

 
Orario
lunedì | dalle 10.00 alle 13.00
da martedì a domenica | dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30

Info
Parco Archeologico di Forum Sempronii
Località San Martino del Piano
Strada Provinciale Flaminia, 41
61034 Fossombrone

 
 
2. MUSEO ARCHEOLOGICO AUGUSTO VERNARECCI
 
Il Museo Civico Archeologico “Augusto Vernarecci” di Fossombrone è ospitato nei locali della Corte Alta, il Palazzo Ducale di Fossombrone. In particolare occupa le due sale del Teatro rinascimentale, inglobato nel Palazzo: il muro di fondo della sala romana è decorato da un affresco del XVI secolo che costituiva la quinta scenografica del teatro stesso e rappresenta a tutt’oggi un unicum.
Nella sala 1 attualmente sono esposti reperti relativi alla preistoria e alla protostoria del territorio.
La seconda e più ampia sala raccoglie invece i reperti di età romana provenienti dalla città e dal territorio di Forum Sempronii. Si possono ammirare numerose epigrafi a carattere sepolcrale, dediche ad imperatori, iscrizioni poste a ricordo di erezioni di monumenti e di celebrazione di personaggi eminenti. Numerosi i reperti scultorei, tra i quali spiccano i ritratti di Adriano, Caligola e di Elena, madre di Costantino, la stele dello speculator Orfius e i rilievi con teoria di cavalieri e fanciulle danzanti. Si conservano altresì il grandioso mosaico del ratto di Europa e l’affresco degli animali esotici, provenienti dalle omonime domus visitabili presso il parco archeologico.
Ricca è la sezione dedicata agli oggetti di vita quotidiana, con monete, vasi in terracotta, statuette fittili e bronzee, pesi da telaio e da bilancia, lucerne in terracotta e in bronzo, spilloni per capelli, ecc. Molto interessanti le anfore, parte di un deposito di circa 150 elementi trovate tutte insieme in un pozzo per drenaggio nel 1970: alcune conservano ancora i graffiti con l’indicazione del contenuto e i timbri del fabbricante.
All’interno del museo archeologico di Fossombrone si possono ammirare molti altri reperti di ogni tipo, che testimoniano della ricchezza e della vivacità di questa città di provincia di medie dimensioni, peculiare esempio di romanità.
 
Biglietti
Intero € 4.00
Ridotto
€ 3.00 | per gruppi di oltre 10 persone e per casi particolari
€ 1.00 | per scolaresche per ogni struttura botteghino
Gratuito
ragazzi fino a 12 anni (con le famiglie), guide turistiche autorizzate, disabili, insegnanti che accompagnano classi, autisti

Orario
lunedì | dalle 10.00 alle 13.00
da martedì a domenica | dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30

Info
Museo Archeologico Augusto Vernarecci
Via del Verziere 3,
61034 Fossombrone
 
 
3. PINACOTECA CIVICA AUGUSTO VERNARECCI
 
Istituita dallo studioso forsempronese di cui porta il nome, è collocata assieme al Museo Civico Archeologico nei prestigiosi ambienti del piano nobile della Corte Alta di Fossombrone.
Le opere esposte documentano gli atteggiamenti e gli sviluppi della pittura in ambito locale dal tardo Cinquecento all’Ottocento.
Si segnalano in particolare opere del Barocci (Le stigmate di S. Francesco) e della sua scuola; una ricca documentazione sull’attività di Giovan Francesco Guerrieri (1589-1657), il maggior pittore forsempronese, esponente del naturalismo caravaggesco, che ebbe il merito di rinnovare con l’apporto naturalistico il linguaggio figurativo locale profondamente legato a schemi barocceschi e zuccareschi (S. Rocco e la Maddalena; ritratto di Gentiluomo e di Gentildonna; Ragazza che si spulcia; Annunciazione, ecc.).
Di notevole interesse anche la sala dedicata al Settecento profano con una serie di dipinti del lascito Rocchi Camerata Passionei, fra cui notevoli una fastosa tela del Ceccarini (1703-1783) ed il ritratto del card. Passionei dei torinesi Domenico e Giuseppe Duprà.
Nella sala dedicata ai ritratti ottocenteschi sono esposti due ritratti firmati da Francesco Podesti (1800-1895), che colpiscono per la finezza esecutiva e per l’aria romantica che li pervade. Nel suggestivo ambiente della “Loggia” sono collocate sei vetrine con ceramiche databili fra XV e XVIII secolo.
 
Biglietti
Intero € 4.00
Ridotto
€ 3.00 | per gruppi di oltre 10 persone e per casi particolari
€ 1.00 | per scolaresche per ogni struttura botteghino
Gratuito
ragazzi fino a 12 anni (con le famiglie), guide turistiche autorizzate, disabili, insegnanti che accompagnano classi, autisti

Orario
lunedì | dalle 10.00 alle 13.00
da martedì a domenica | dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30

Info
Pinacoteca Civica Augusto Vernarecci
Via del Verziere, 4
61034 Fossombrone

 
 
4. CASA MUSEO QUADRERIA CESARINI
 
Grazie alla donazione del notaio Giuseppe Cesarini (1896-1977), che alla sua morte ha nominato il Comune di Fossombrone erede generale di ogni bene immobile e mobile di sua proprietà, il visitatore ha la possibilità di gustare l’immagine di una casa-museo, esempio di una dimora borghese degli anni ’30-’40 (sala Bucci, studio, salotto rosa, sala da pranzo, camera da letto, salotto rosso, giardino di Narciso) così come è stata vissuta fino all’ultimo dal notaio stesso.
L’intero complesso, costruito nel 1500 dalla famiglia Cangi e sottoposto ad interventi di restauro nel corso del 1600, venne ristrutturato da Cesarini alla fine degli anni ’40; egli infatti provvide a rinnovare lo studio e la camera da letto, ridiede al grande salone l’aspetto originale, preparò le altre sale per esporvi le opere d’arte collezionate fin dagli anni ’20.
Dopo aver attraversato l’imponente portale barocco del Palazzo che si apre sul “Cortile delle Grazie”, si accede grazie alla scala in due rampe al loggiato superiore sul quale si aprono la sala di Anselmo Bucci (che ospita tele di Bucci, Menicocci Vampa, Bisi, Biancini), la Casa-Museo (studio, salotto rosa, sala da pranzo, camera da letto, sala dell’arte antica, vestibolo, salotto rosso, giardino di Narciso), la sala di Anselmo Bucci a Parigi, infine la sala che raccoglie le opere di Bucci tra gli anni ’40-’45. Al secondo piano sono allineate le 9 sale della Quadreria dedicate all’arte contemporanea con tele di Funi, Carpi, Usellini, Tosi, De Grada, Morandi, Gallucci, Caffè, Severini, Novello, Salietti, Bucci, Peruzzi, Montanari, Carnevali, Piacesi, Fiorucci.
La Quadreria inoltre è arricchita da sculture di Messina, Baratti, Berti, Marini, da mobili di vari secoli e di varia provenienza, da reperti archeologici, ceramiche, maioliche e stampe di Anselmo Bucci, amico carissimo del notaio.
 
Biglietti
Intero € 4.00
Ridotto
€ 3.00 | per gruppi di oltre 10 persone e per casi particolari
€ 1.00 | per scolaresche per ogni struttura botteghino
Gratuito
ragazzi fino a 12 anni (con le famiglie), guide turistiche autorizzate, disabili, insegnanti che accompagnano classi, autisti

Orario
lunedì | dalle 10.00 alle 13.00
da martedì a domenica | dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30
 
Info
Casa Museo Quadreria Cesarini
Via Pergamino,24
61034 Fossombrone
 
 
5. CHIESA DI SAN FILIPPO

La Chiesa di San Filippo, uno splendido esempio di architettura barocca, fu eretta tra il 1608 e il 1613 come ex-voto dei Forsempronesi per la nascita di Federico Ubaldo della Rovere, ultimo erede dei Duchi di Urbino. Pochi anni dopo la sua costruzione venne consegnata ai Padri Filippini della Congregazione dell'Oratorio che, nel tempo, la ampliarono ed arricchirono con un'esuberante decorazione in stucco, in parte riferita al plasticatore Tommaso Amantini da Urbania. Per questa chiesa Francesco Guerrieri venne incaricato dalla Comunità di Fossombrone di eseguire la grande pala d'altare, dove i Cinque Martiri - Aquilino, Gemino, Gelasio, Magno e Donato - mostrano il modello della chiesa nella sua prima forma alla Vergine Maria attorniata dai Santi. A partire dal 1663, i Padri Filippini diedero il via ai lavori che hanno portato la Chiesa ad avere la struttura attuale, aggiungendo le cappelle laterali, ampliando l'abside e sopraelevando la navata. Oltre alla decorazione in stucco, la Chiesa presenta notevoli lavori in marmo e gesso di cui si occuparono gli Scalpellini di Sant'Ippolito, opere che si conclusero nel 1726, anno in cui venne consacrata la Chiesa. Tele e pale d'altare di autori quali Francesco Guerrieri, Claudio Ridolfi, Pierantonio Palmerini e Giuseppe Diamantini arricchiscono ulteriormente il prezioso patrimonio di San Filippo. Il pavimento è realizzato in seminato veneziano, disegnato intorno al 1791 dal padre filippino Raimondo Camosci.
 
Biglietti
solo per la visita a sacrestia e cantoria

 
Intero € 4.00
Ridotto
€ 3.00 | per gruppi di oltre 10 persone e per casi particolari
€ 1.00 | per scolaresche per ogni struttura botteghino
Gratuito
ragazzi fino a 12 anni (con le famiglie), guide turistiche autorizzate, disabili, insegnanti che accompagnano classi, autisti

 
Orario
lunedì | dalle 10.00 alle 13.00
da martedì a domenica | dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30

 
Info
Chiesa di San Filippo
Corso Garibaldi
61034 Fossombrone

 
BIGLIETTO CUMULATIVO
 
Il biglietto cumulativo è valido per la visita alla Chiesa di San Filippo (sacrestia e cantoria), alla Casa Museo e Quadreria Cesarini, alla Pinacoteca Civica e al Museo Archeologico “Vernarecci”.
 
Intero €12.00
Ridotto €10.00 | per gruppi di oltre 10 persone e per casi particolari
Gratuito
ragazzi fino a 12 anni (con le famiglie), guide turistiche autorizzate, disabili, insegnanti che accompagnano classi, autisti
 
 
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