Nerval Teatro
CHI LA FA L’ASPETTI
Primo studio su Pinocchio
uno spettacolo di Maurizio Lupinelli e Elisa Pol
drammaturgia e regia Maurizio Lupinelli
con Fabio Capaldi, Roberto Capaldi, Mirko Fabbri, Paolo Faccenda, Elsa Francesconi, Gianluca Mannari, Francesco Mastrocinque, Barbara Osmani, Federica Rinaldi, Virginia Rodero, Valentina Scarpellini, Cesare Tedesco, Mirco Tuveri
con la partecipazione straordinaria di Franco Marcheselli, Luciana Righini, Paola Tocchi
con il sostegno di Regione Toscana, Fondazione Armunia Festival Inequilibrio
Per Nerval Teatro affrontare Pinocchio con gli attori e le attrici diversamente abili del Laboratorio Permanente è una grande scommessa dove il rischio di cadere è alto perché la storia presenta numerosi trabocchetti legati ai temi della diversità e della pietà.
Sono innumerevoli i piani di indagine che investono l’impresa del Pinocchio, dove le pieghe della storia sembrano più affascinanti della storia stessa. Si aprono strade di possibili intrecci anche a partire da personaggi minori e si aprono percorsi di possibili doppi, che sul piano dell’identità, ma anche del teatro, diventano traiettorie molto affascinanti.
Con il progetto Pinocchio, la sfida non sarà quella di raccontare e rappresentare la storia, quanto di far emergere il punto di vista delle attrici e degli attori diversamente abili, uno sguardo obliquo, ma vero e alla portata di tutti.
Già nei primi mesi di lavoro sono emerse delle forti aderenze connaturate alla natura delle persone coinvolte: la paura per le orecchie grandi, il naso che cresce, il rapporto con la bugia, le tentazioni, la relazione con gli animali, la famiglia e soprattutto con i genitori, la natura metamorfica di Pinocchio e la continua capacità trasformativa di attraversare differenti forme (vegetali, animali, umane). Il suo morire in una forma e rinascere in un’altra.
Perché lo fa Pinocchio? Abitualmente si crede per diventare un bambino vero, ma cosa significa essere un bambino vero? Cosa significa essere normali?
durata 50’
PRIMA NAZIONALE