30 marzo 2022 ore 20.45
Campobasso
Teatro Savoia
IL MIO NOME É TEMPESTA
IL DELITTO MATTEOTTI
Ci sono eventi che cambiano profondamente la storia. Eventi per i quali c’è un prima e c’è un dopo. Il delitto Matteotti è uno di questi. Una delle pagine più drammatiche e significative della storia del nostro Paese.
Il 10 giugno 1924 il deputato del Partito socialista unitario Giacomo Matteotti, “Tempesta”, come veniva chiamato per il suo carattere irruento e coraggioso, fu rapito a Roma e ucciso da un gruppo di squadristi fascisti, guidati da Amerigo Dumini.
Il suo corpo, sepolto frettolosamente, fu ritrovato solo due mesi dopo, in un bosco alla periferia di Roma. Appena dieci giorni prima del rapimento, il 30 maggio 1924, nel suo celebre intervento alla Camera dei Deputati, Matteotti aveva attaccato duramente Benito Mussolini, denunciando i brogli elettorali, le intimidazioni e i pestaggi che avevano caratterizzato le votazioni del 6 aprile 1924, che avevano portato al potere il Partito fascista, arrivando a chiedere l’annullamento delle votazioni.
Una sfida diretta al Duce, che era rimasto ad ascoltarlo con sguardo truce nell’aula di Montecitorio senza pronunciare una parola. “Il mio discorso l’ho fatto – le parole che Matteotti rivolse ai compagni di partito al termine dell’intervento - Ora voi preparate il discorso funebre per me”. Parole che, rilette oggi, suonano come una profezia. Matteotti sapeva di rischiare la morte? In maniera parallela all’attività politica, da giornalista, il deputato aveva denunciato una vicenda ancora più scottante: le presunte tangenti pagate dalla compagnia americana Sinclair Oil per ottenere la concessione delle trivellazioni petrolifere in Italia. Vicenda che, secondo accertamenti e ricostruzioni accurate, chiamava in causa il fratello del Duce Arnaldo Mussolini e, secondo alcuni storici, anche il Re Vittorio Emanuele III. Una storia pericolosa che Matteotti aveva ricostruito in un articolo indirizzato alla rivista ‘English Life’ e della quale aveva parlato con la moglie, la poetessa Velia Titta, salutandola pochi minuti prima del rapimento. Un dramma e un giallo, quello ricostruito nello spettacolo teatrale “Il mio nome è tempesta. Il delitto Matteotti”, scritto dalla giornalista Carmen Sepede, diretto da un regista di fama nazionale come Emanuele Gamba e portato in scena dalla Compagnia Act di Campobasso. A interpretarlo tutti attori di esperienza teatrale e cinematografica: Marco Caldoro, Diego Florio, Paolo Ricchi, Domenico Florio e Piero Grant. Lo spettacolo, anche di profilo culturale e didattico, ha ottenuto per la sua valenza la coproduzione della Fondazione Molise Cultura e il Patrocinio della Fondazione Giacomo Matteotti di Roma, oltre che il sostegno della Regione Molise, attraverso il bando ‘Turismo è cultura 2020’, Bando per lo sviluppo del Molise. Lo spettacolo, andato in scena al Teatro Savoia di Campobasso in prima nazionale il 9 e il 10 giugno 2021, in occasione delle celebrazioni per la morte di Giacomo Matteotti, sarà poi rappresentato in altri teatri italiani e in importanti appuntamenti istituzionali.
"...Ricostruito con una struttura a metà fra un giallo, un noir e una spy story, “Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti”, narra lo scontro tra fascismo e antifascismo, fra una dittatura nascente e una visione altra del mondo, finalmente democratica e plurale. Intorno ai due massimi competitors, Mussolini e Matteotti, due umanità, quella della maggioranza e quella dell’opposizione si fronteggiano e si sfidano, incrociando trame di palazzo a strategie parlamentari.
È un grande onore riascoltare, oggi, le parole/pietre di Giacomo Matteotti, la cui morte,
il cui sacrificio non sono stati vani e anche questo nostro spettacolo lo testimonia con passione e orgoglio.
I volti e le voci di Paolo Ricchi, Marco Caldoro, Diego Florio, Domenico Florio e Piero Grant,
lo spazio mobile e versatile di Michelangelo Tomaro compongono il tutto, un panorama popolato
di idealità contrapposte ad interessi, un affresco le cui linee e i cui colori non dovranno mai essere dimenticati.
"Emanuele Gamba"
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Biglietti
Platea € 20 + € 2 diritti di prevendita
1° e 2° ordine
Sedia € 15 + € 1,50 diritti di prevendita
Sgabello € 13 + € 1,30 diritti di prevendita
3° ordine
Sedia € 13 + € 1,30 diritti di prevendita
Sgabello € 11 + € 1,10 diritti di prevendita
4° ordine
Sedia € 1+ € 1,10 diritti di prevendita
Sgabello € 9 + € 0,90 diritti di prevendita
Gratuito disabili e bambini fino a 8 anni
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Info
act.produzione@gmail.com
Associazione Culturale A.C.T.
Via Mario Brusa Romagnoli,9
86100 Campobasso
Teatro Savoia
Piazza Gabriele Pepe, 5
86100 Campobasso
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