PinDoc onlus
VACUUM
La conquista del vuoto_Studio
concept, coreografia e danza Ilenia Romano
musica Edoardo Maria Bellucci
disegno luci Leonardo Badalassi
vocal coaching Virginia Guidi
produzione PinDoc
co-produzione Umbria Danza Festival
col sostegno di Fondazione Armunia, Home Centro Creazione Coreografica, Anghiari Dance Hub, Viagrande Studios, IterCulture
durata 35'
Mi inquietavano quella impressione di vuotezza, quel corpo senza espressione, quel muoversi quasi senza volontà (…). E non aveva parole, almeno non parole che riuscissero finalmente a darle un volto (…). Si aveva l’impressione che non Elena esistesse, ma le reazioni degli altri, le immagini degli altri, i racconti degli altri, i comportamenti degli altri in suo nome.(P. Politelli, Elena. Laddove la parola manca).
L’assolo prende ispirazione dalle mutevoli sfumature del personaggio mitico di Elena di Troia per tracciarne i tratti archetipici e una loro possibile evoluzione-risoluzione. È un’ode a chi non si sente mai a casa, a chi fluttua nel proprio vuoto saturo di immagini altrui, a chi cerca la propria Parola. È un gioco sull’annullamento e il rafforzamento di parti di sé nel tentativo di riscoprirsi, deformarsi e riformarsi secondo Necessità. È un viaggio tra iconografie del femminile sacro, del bestiale e del mondo greco che si animano e dialogano in un paesaggio quasi onirico nella pellicola liminale tra l’interno e l’esterno.