Antonello Salis e Matteo Scarpettini
CONFUSIONE SULL'EQUATORE
con la partecipazione di Veronica Landi
Concerto
produzione di La Sottile Linea Arsa
durata 90'
’enigma equatoriale, passarci sopra, e sotto,
riuscire ad infilzare con la punta del piede a cruna quel filo sottile e poterci stare appeso, come un funambolo, funambolo io che traballo e il mio amico musicista
a cui non serve, invece, un’asta- le note (hop!) lo ritirano (hop!) sempre su
Due suggestioni – una visione romanzata dei primi passi della musica, erroneamente ricondotti a un Neolitico romantico; e il viaggio formativo, di scoperta, dei grandi viaggi per mare – narrati dall’attrice Veronica Landi introducono Matteo Scarpettini, ormai fra i migliori percussionisti d’Italia, e Antonello Salis, gigante della scena jazz internazionale con la fisarmonica, suo strumento prediletto, così come con il pianoforte, i giochi con la tastiera e con la voce: da questo incontro transgenerazionale sostenuto dall’amicizia e da una visione condivisa della musica di nuovo selvaggia, viscerale, nasce ogni volta un concerto per sua natura unico anche al di là del canone improvvisativo jazz. Così l’Equatore, che divide il mondo in due emisferi, nell’allegoria di questa navigazione sensoriale si trasforma in linea dalla quale confondere le acque, i ritmi, le tradizioni musicali, le immagini affioranti all’improvviso, fino a mescolarsi e riportare idealmente a quell’immaginato istante in cui ordine e disordine si toccano e annullano la dimensione del racconto con uno Spazio e un Tempo definiti: trovare, poi perdere e di nuovo riconquistare l’equilibrio su questo filo è la sola bussola. Oltre a un concerto, la performance di Scarpettini e Salis è costante ipotesi di ritorno a una condizione originaria e, che sia solo un mito, un ricordo distorto collettivo, per una volta non è necessario saperlo- è la musica a renderlo reale