Parini Secondo
do-around-the-world
idea Parini Secondo
con Sissj Bassani e Martina Piazzi
suono Alberto Ricca/Bienoise
luce Bianca Peruzzi
costumi e intrecci Giulia Pastorelli
corde Marc Rope
organizzazione Margherita Aplini
produzione Parini Secondo, Nexus Factory
con il supporto di Network Anticorpi XL; SupportEr; ResiDance XL 2023; Parsec Bologna, Magdalena Oettl, Taarnby Park Studio (Copenhagen, DK), Culture Moves Europe; ERASMUS+ program;
Parini Secondo sceglie il salto della corda come pratica atletica e come elemento ritmico per creare la sua nuova produzione.
La ripetitività illusoria del flusso rotatorio della corda intorno alle due saltatrici diventa una spirale inesorabile che parabola il tempo dal reale al rituale. Nel binomio sportivo-rituale, si sviluppa un percorso di sublimazione della pratica atletica in cui la ripetizione occludente si trasforma in portale evolutivo. Il passaggio dalla sfera eserciziale a quella performativa avviene discretamente, velando il percorso iniziatico che li connette ispirato al gioco della campana nella sua versione francese - l’escargot.
È proprio nella natura di quanto è sacro il poter essere udito, ma il voler essere visto in modo velato o il non voler essere visto affatto (Schneider, 2005).