spettacolo ore 19.00
ritrovo ore 18.30 ingresso N.1 - zona Vignone
Marcello Sambati
ONTOGENESI
il passo viandante
di e con Marcello Sambati
durata
Voce e parola sospesa nel fallimento dell'intelligenza, atto disperato del sentire e del sapere davanti all'incerta apparizione del Possibile, del mistero della differenza nella figura della separazione.
La realtà non è tutta nell'intelligenza dell'umano – proprio ciò che ad essa sfugge ne decreta l’oltraggio e il fallimento. C'è un tempo in cui bisogna fermarsi per rinascere.
Pensiero del giardino della terra, perlustrazione dei suoi mondi, ascolto delle sue lingue mute, fino ai silenzi analogici dell'inorganico e dell'immateriale – polvere, pietra, gelo-visioni, sentimenti, illuminazioni. “Noi” come categoria biologica-immaginaria in un teatro di mondi.
Siamo tutti membri della comunità biotica della terra, ogni forma di vita, stupefatta della sua stessa possibilità di essere, è nella nostra stessa vita. Sui nostri sentieri e, ancora per poco, ai nostri orizzonti.
Solstizio d'inverno, cielo stellato. Intorno i moniti
della notte, dove cresce la pianta del più niente, a ricordarci
il suo sempre tornare, come un perdono prima della fine.