Pink Lady
coreografia Virginia Spallarossa
con Dafne Secco
regia Gilles Toutevoix
costumi Annalisa Benedetti
luci Alessandro Palumbi
musica Antonio Vivaldi
progetto vincitore del bando MU.D
per le residenze C.Re.A.Re della regione Campania e del MIC
produzione Déjà Donné
con il contributo del MIC
Questo lavoro si ispira alla teoria del postumano di Rosi Braidotti, la cui visione critica e mutante ha trasformato le figure mitologiche scelte per il progetto, distaccandole dal mito e immergendole in un processo di ibridazione culturale che rispecchia la complessità contemporanea.
Aracne – la Superba, Circe – la Maga, Penelope – l'Astuta: una triade femminile che rappresenta la donna consapevole di sé, capace di tessere amore, vita e destino con fili invisibili. Queste figure, attraverso la loro manipolazione dei destini maschili, incarnano il "divenire" delle soggettività, in un costante intreccio tra umano, animale, natura, scienza e tecnologia.
Il progetto de-sacralizza il concetto di natura umana, esplorando una nuova frontiera che sfida i confini tra tradizione e innovazione, invitando a riflettere sulla nostra relazione sempre più complessa e cangiante con il mondo.
Amore Amaro
La verità, vi prego, sull’amore
coreografia di Francesca Selva
soggetto e messa in scena di Marcello Valassina
con Luciano Nuzzolese, Claudia Mazziotti
produzione Mibact, Regione Toscana, Theatre du Centre (Avignone,FR)
durata 40 minuti
Amore Amaro è un racconto intenso, viscerale, a tratti feroce, in cui i sentimenti si intrecciano con una profonda solitudine interiore. È la storia di un amore vissuto al massimo, ma al tempo stesso logorato dalla paura della fine, una paura che diventa essa stessa preludio della conclusione.
Attraverso il senso di perdita e l’incomunicabilità che avvolgono i protagonisti, la narrazione si dipana tra le pieghe di un quotidiano opprimente, scandito da una routine implacabile che soffoca il cuore degli amanti. È un amore che non muore per grandi scontri o passioni distruttive, ma si spegne lentamente, quasi per noia, sotto il peso di ironie grottesche e cinismi spietati.
Quella di Amore Amaro è una storia comune, fin troppo riconoscibile, che lascia un retrogusto dolente e un profondo senso di sconfitta. È il ritratto impietoso di una relazione che, pur nella sua banalità, rivela le fragilità universali dei legami umani e l’incessante ricerca di un significato che spesso resta irraggiungibile.