venerdì 21 febbraio 2025 | ore 20.00
MARE DI RUGGINEFAVO, LA DELL'ILVA + PUNTO DI FUSIONE
La serata inizierà alle 19:00 con l’intervento del Professor Giulio Mellinato, docente di Storia Economica presso l’Università di Milano-Bicocca, che analizzerà il processo di deindustrializzazione in Italia, con particolare attenzione a Trieste e alla chiusura della raffineria nel 1985. Oltre a riflettere sugli effetti storici di questo fenomeno, il Professor Mellinato esplorerà anche le opportunità future, suggerendo come le sfide della deindustrializzazione possano essere trasformate in occasioni di sviluppo e rinnovamento sostenibile per i territori.
testo e regia Antimo Casertano
con Daniela Ioia, Ciro Esposito, Francesca De Nicolais, Luigi Credendino,
Gianluca Vesce, Lucienne Perreca, Antimo Casertano
musiche originali Paky Di Maio
costumi Pina Sorrentino
scene Flaviano Barbarisi
laboratorio scene Giovanni Sanniola
direttore di scena Antonio Chirivino
disegno luci Paco Summonte
movimento scenico Carlotta Bruni
assistente alla regia Alfonso D’Auria
si ringrazia Casa Zen
un progetto Compagnia Teatro Insania
produzione Ente Teatro Cronaca e Solares Fondazione delle Arti
Alle ore 20:00 andrà in scena “Mare di ruggine”, uno spettacolo teatrale di Antimo Casertano che racconta la lunga e difficile storia dell’Ilva e delle sue implicazioni sociali ed economiche. Il testo, che esplora il diritto al lavoro e l'identità operaia, si inserisce in una riflessione sul declino industriale e sulle lotte che hanno attraversato intere generazioni. Per la replica del 21 febbraio, la lettura di scena sarà affidata a Antimo Casertano, Francesca De Nicolais e Luigi Credendino.
di e con Diana Höbel
produzione Teatro degli Sterpi
La serata si concluderà alle 21:30 con “Punto di fusione”, uno spettacolo di e con Diana Höbel che esplora la storia della Ferriera di Trieste e il suo rapporto con la politica industriale italiana. Partendo dal dopoguerra, lo spettacolo ripercorre le tappe decisive che hanno segnato la vita dell’impianto, dal piano Sinigallia degli anni ’60 fino alle privatizzazioni degli anni ’90. Un racconto che non è solo locale, ma che ci invita a riflettere su un più ampio scenario globale, sul valore delle nostre radici industriali e sul futuro che vogliamo costruire.
Info
Hangar Teatri
via Luigi Pecenco, 10
34133 Trieste
Con liveticket i possessori del BONUS CULTURA,
possono acquistare i biglietti scegliendo la tariffa riservata.