Biglietti per SGUARDI

Morire per una causa. Sacrificarsi affinché altri possano godere di un futuro migliore. Commettere un atto terribile oggi per un domani splendente. Queste sono le motivazioni che animano i protagonisti di questo spettacolo. Ma cosa accade quando la Crisi si insinua silenziosamente nelle loro menti e nei loro cuori? Anche le fedi più solide iniziano a vacillare. Un viaggio profondo attraverso la giustizia, la moralità e le zone grigie della violenza, tra conflitti interiori e scelte tormentate.

Una sala d’attesa. Cinque solitudini. Un unico obiettivo: entrare. Un gioco per determinarne l’esistenza. Per stabilire un vincitore. Una voce fuori campo scandisce il tempo. Gli strumenti? Il proprio dolore, la propria storia. Un massacro che si nutre di conflitti violenti. Istigati, indotti da una prassi invisibile. In un limbo tra verità e finzione che appanna il vetro della realtà. Fino dove siamo capaci di spingerci per ottenere ciò che desideriamo?

Cinque Musi presentano al pubblico la mitica storia di Ulisse. L'eroe omerico diventa il punto i vista privilegiato per raccontare, in modo ironico, scanzonato e poetico diverse storie della mitologia che lo vedono protagonista. Dalla genesi della guerra di Troia fino al suo ritorno a casa. Una commedia musicale ironica e coinvolgente, per tutta la famiglia

Polinice non ancora morto, è stato vegetativo; Antigone e Creonte devono decidere se congelarne il corpo, allo scopo di risvegliarlo in futuro, quando sarà possibile curarlo, o seppellirlo, accettandone la morte. Antigone pretende che si scelga la prima soluzione, in nome di quell’amore fraterno e nella convinzione che la vita debba essere preservata ad ogni costo. Il delicato tema dell’eutanasia innestato nel mito greco.

In un momento primigenio un po’ alternativo la Creatrice decide di generare i primi esseri umani e così vengono al mondo una donna e due uomini con fattezze di primitivi. Dopo un’iniziale diffidenza la Creatrice concede loro l’uso della parola e i primitivi iniziano a comunicare. Una divertente commedia che affronta con toni leggeri argomenti come il linguaggio, il rapporto con gli altri e con la divinità, la comprensione di sé, la violenza e il pregiudizio.

In un pub spoglio e minimale, al bancone Grugno, Bocca Larga e Polpa di Granchio si ritrovano lì come tutti i giorni. Tra una pinta e l’altra si discute di qualsiasi argomento: dal sesso all’ambiente passando attraverso guerre e religione. L’Equilibrista è atteso dai tre amici, anche se nessuno di loro l’ha mai visto. In un andirivieni di parole man mano scopriamo che i tre protagonisti non sono altro che l’incarnazione di aspetti di noi stessi: Non curanza e Insicurezza, Verità e Ansia, Paura e Speranza.

Quando Lele si ritrova ingabbiato nell’ennesima litigata con la madre, si rifugia nel suo nascondiglio preferito: il vecchio ciliegio sul terrazzo condominiale sotto cui esprime un silenzioso desiderio. Un attimo dopo una voce si unisce alla sua: è Nina, una ragazza misteriosa in Levi’s e walkman. Da quel giorno s’incontrano molte altre volte sotto quel ciliegio. Presto capisce che quella ragazza ribelle e un po’ matta gli assomiglia più di quanto sia disposto ad ammettere...