Biglietti per PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI ASSISI
Gli Strumenti Umani | Stagione Teatrale 2024/2025
Direzione Artistica Fulvia Angeletti
Info
Tel +39 333 785 3003
info@teatroinstabili.com
Piccolo Teatro degli Instabili
Via Metastasio, 18
06081 Assisi (PG)
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Polvere
Domenica 02/03/2025 dalle 17:30
“Polvere” di Saverio La Ruina fa il punto sulla violenza maschile,
sollevando e svelando quella “liturgia della resistenza” che
circonda ogni donna.
“Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia;
l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un “prima”,
immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva
piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne mina le
certezze, ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso
e la capacità di sognare. Una polvere opaca che confonde,
fatta di parole che umiliano e feriscono, di piccoli sgarbi, di
r
Piccolo Teatro degli Instabili — Assisi
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L'esperimento
06/12/24 - 07/12/24
La regista e attrice napoletana Monica Nappo scrive e interpreta
“L’esperimento”, flusso di coscienza intelligente e pieno di ironia
intorno al rapporto di coppia, alle dipendenze e alla fine come
nuovo inizio.
“C’è questa donna che parla, parla tanto. Non si capisce se
parla da sola o se c’è qualcuno che la sta ascoltando. E fin qui,
nulla di nuovo. Questa donna parla del suo divorzio, cercando di
uscirne fuori tra aneddoti comici, tragicomici o soltanto tragici
della sua vita coniugale. Ed anche su questo, direte voi, niente di
particolarmente rilevante.
Si interroga se c’è una dif
I Mezzalira
19/12/24 - 20/12/24
“I Mezzalira - panni sporchi fritti in casa”, è il terzo capitolo che
conclude la “Trilogia degli Ultimi”, iniziata con “Letizia va alla
guerra - la suora, la sposa e la puttana” e proseguita poi con
“Fino alle stelle! - scalata in musica lungo lo stivale”, spettacoli
con i quali questo collettivo artistico si è posto all’attenzione della
critica e del pubblico.
Se è vero che la saggezza popolare insegna a mantenere celate le
questioni familiari all’interno delle mura domestiche, è altrettanto
vero che quelle mura non sempre bastano a contenere i segreti,
i tabù e i non detti della fa
Gli Omini Rossi e Babbo Natale
27/12/24 - 28/12/24
Età consigliata: a partire da 3 anni
La città che incanta
04/01/25 - 05/01/25
Tony Laudadio oggi è un inconfondibile volto teatrale e cine-
matografico, ma fin da giovanissimo si è diviso tra la musica e il
teatro. In questo spettacolo torna alla musica, e accompagnato
in scena da chitarra, basso e tromba, suona lui stesso il sax
presentandoci “un racconto, un tentativo di miracolo, un canto
a voce nuda: a fronna ‘e limone”, una storia d’amore, la cui
architettura è costituita dalla musica di Pino Daniele.
“Il discorso vale per Napoli e la napoletanità ma forse è più vasto.
Se non ti accorgi di quanto è meraviglioso l’incanto nel quale
sei immerso, ti perdi g
Il Dio dell'acqua
23/01/25 - 24/01/25
Un naufrago galleggia alla deriva, aggrappato a un sostegno di
fortuna. Mentre lotta per la vita si ritrova a sognare, moderno
Ulisse, il suo ritorno a casa ma fa anche un viaggio a ritroso nella
propria esistenza ricordando l’amore, la gioia, il bene e il male
che l’hanno riempita giorno dopo giorno. È un percorso che lo
porta a raggiungere la sua essenza e alla consapevolezza che
è il lasciar andare le cose e il dare loro il giusto peso a salvare
l’essere umano. Una lieve brezza lo trasforma lentamente in una
entità vaporosa che prima vola verso l’alto ma poi sprofonda negli
abissi.
Meno di due
02/02/25 - 03/02/25
Alcune migliaia di anni fa qualcuno disegnava sulle pareti di una
grotta. Lasciava segni di animali, di insetti e di mammiferi. Poi
disegnava un fuoco. E intorno al fuoco il ritratto di due persone.
Sembra l’immagine di un rito magico, religioso, propiziatorio.
Quelle due persone ballano. Forse però parlano. Sicuramente
gesticolano. Tentano di dirsi delle cose, provano a conoscersi. E
alcune migliaia di anni dopo eccole lì quelle due persone, che ci
provano ancora.
Li ritroviamo oggi, un uomo e una donna che si incontrano per
la prima volta. Dopo essersi scritti, mandati foto, conosci
Morning Routine
21/02/25 - 22/02/25
“Morning Routine” è un progetto che racconta un rapporto
speciale: quello tra Pietro Paris e Manuel Magrini e le tradizioni
musicali dalle quali provengono, in questa occasione speciale,
accompagnati da Cosimo Boni. La musica che presentano
racconta di una quotidianità condivisa con i grandi compositori
e con i grandi improvvisatori della storia del jazz, di una
consuetudine mattutina fatta di prove, dialoghi e scambi sul
materiale musicale per cui si nutre un affetto del tutto fuori
dall’ordinario, di una personale e costante ricerca sostenuta da
una lunga amicizia.
Il concetto che
Soma
22/02/25 - 23/02/25
“Soma” è l’esordio discografico del trio composto da Peppe Frana,
Ciro Montanari e Masih Karimi. Frana e Montanari, impegnati da
anni nella ricerca attorno alle tradizioni musicali extraeuropee, si
uniscono a Masih Karimi, virtuoso del tanbur kurdo e del daf.
Il tanbur è il liuto sacro dello Yarsanismo, una religione sincretica
di origine medievale che combina elementi di misticismo islamico
con pratiche e credenze pre-islamiche. Tra i suoi usi principali
spicca l’accompagnamento musicale del raduno mistico noto
come Jam, dove un complesso rituale alterna il canto corale
alla condivis
Oniria Lumina
23/02/25 - 24/02/25
Con il precedente lavoro discografico “Stellar Sunset”, presentato
al Piccolo Teatro degli Instabili, ha avuto inizio la personale
“Trilogia delle Ore” di Gianfranco De Franco (polistrumentista,
musicologo e musicoterapeuta): una sorta di viaggio musicale
attraverso diverse dimensioni emotive e sonore, un percorso
che conduce l’ascoltatore attraverso il crepuscolo, l’oscurità
cosmica e la luce della rinascita. In “Oniria Lumina” (L’ora
Onirica) in uscita con l’etichetta discografica INRIclassic,
il viaggio continua e si immerge nel mondo del sogno. Suoni
psichedelici ed eterei traspor
Polvere
02/03/25 - 03/03/25
“Polvere” di Saverio La Ruina fa il punto sulla violenza maschile,
sollevando e svelando quella “liturgia della resistenza” che
circonda ogni donna.
“Le botte sono la parte più fisica del rapporto violento di coppia;
l’uccisione della donna la parte conclusiva. Ma c’è un “prima”,
immateriale, impalpabile, polvere evanescente che si solleva
piano intorno alla donna, la circonda, la avvolge, ne mina le
certezze, ne annienta la forza, il coraggio, spegne il sorriso
e la capacità di sognare. Una polvere opaca che confonde,
fatta di parole che umiliano e feriscono, di piccoli sgarbi, di
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Alcesti
22/03/25 - 23/03/25
Quella di Alcesti è una storia di amore e sacrificio, di dolore, di
voglia di vivere - e morire - per l’altro.
Io esisto quando dico un “Tu” dice Capitini, solo quando c’è un
altro noi esistiamo e forse ha senso vivere, e la morte non è
altro che un percorso comune. Quella di Alcesti è come una
melodia che si intreccia con le note di un violino, dove l’amore
e il sacrificio risuonano in armonia. Ogni nota rappresenta
un momento di vita e di morte, un bilanciamento delicato
tra il desiderio di vivere per l’altro e la consapevolezza della
propria mortalità. Così come nella musica, dove
Stato d'assedio
22/04/25 - 23/04/25
“Stato d’assedio” di Mahmud Darwish, scrittore e giornalista
palestinese scomparso nel 2008, unanimemente considerato tra
i maggiori poeti in lingua araba, sarà l’occasione per conoscere
un’opera che nasce dalle ferite della Storia; una lunga memoria
dell’esilio come atto poetico di fronte a una realtà storica molto
complessa. È la poesia ad avere il compito di curare le ferite
del ‘luogo’, di guardare oltre; è la poesia a essere votata alla
resistenza; è la poesia a dover essere più forte dell’assedio, a
portare speranza di vita.
“Stato d’assedio” è un testo elaborato a Ramallah nel
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