Spesa in aumento per gli spettacoli
Gli italiani e la tendenza verso le attività spettacolistiche
Spesa in aumento per gli spettacoli
Nonostante il periodo di crisi economica che sta attraversando in questo periodo il nostro paese, gli italiani non vogliono rinunciare alle attività di divertimento nel tempo libero.
Come si può evincere da uno studio effettuato dalla SIAE sull'attività spettacolistica nel primo semestre del 2008, la musica ha fatto registrare i maggiori incrementi percentuali della spesa del pubblico per lo spettacolo in Emilia-Romagna, Toscana, Marche ed Umbria.
Nonostante ci sia stato un calo complessivo del 5,4%, in queste regioni le attività concertistiche hanno fatto registrare un incremento di spesa del pubblico del 40%.
Le province che hanno fatto registrare il miglior balzo percentuale sono state Grosseto, Pesaro-Urbino ed Ancona.
In negativo, invece, troviamo le province di Pistoia (-19,87%) e Pisa (-34,85%).
Sempre considerando i concerti, a Bologna si registra una spesa record da 5,68 milioni, in contrapposizione a quanto invece evidenziato dalla tendenza dei cinema, in forte ribasso. Nella provincia di Pesaro, ad esempio, si perdono, su quest'attività, 15,2 punti percentuali e a Massa Carrara 21,81 punti.
Altalenante, ma più spesso in verso negativo, è l'andamento degli spettacoli teatrali (teatro, lirica, rivista, commedia musicale, balletto, burattini, circo), ad esempio ad Arezzo (-43%) e Grosseto (-41,3%). A Lucca, al contrario, la tendenza è andata verso una crescita del 63%.
Per quanto concerne invece mostre ed esposizioni in città che per loro natura sono anche denominate città d'arte e basano la loro economia sul turismo culturale, l'andamento, stranamente e purtroppo, è stato negativo: Siena ha registrato uno -81,9%, Firenze -68,4%, Pisa -65%.
Perugia, invece, in questo settore, ha registrato un +114&.
Lo sport sembra non avere risentito di questa tendenza in negativo. Anzi, grazie soprattutto al richiamo del calcio cittadino, sono aumentati gli spettatori ad esempio a Firenze ed Ascoli.
Nel complesso, la SIAE rileva che nei primi sei mesi del 2008 in Emilia-Romagna la spesa del pubblico per lo spettacolo è calata dell'8,3% e in Toscana del 5,9% a fronte di una crescita nelle Marche (+3,6%) e in Umbria (+5,4%).
Fonte: Il Sole 24 Ore Centronord